Premessa
Il sangue non si produce in laboratorio. L’impossibilità di ottenerlo tramite procedimenti chimici e il suo larghissimo impiego, rendono il sangue un presidio terapeutico prezioso non sempre disponibile. La maggior parte di noi può donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno.
Alcuni tipi di donazione:
- Sangue intero
- Plasma (plasmaferesi)
- Piastrine (piastrinoaferesi)
- Donazione multipla di emocomponenti (multicomponent)
Per molti ammalati il sangue e/o suoi componenti è terapia indispensabile per la sopravvivenza, alcuni esempi:
- Globuli rossi, in caso di perdite ematiche ed anemie;
- Piastrine, in caso di malattie emorragiche;
- Plasma, in caso di grosse ustioni, tumori del fegato, carenza dei fattori della coagulazione;
- Plasmaderivati, fattore VIII e IX per emofilia A e B, immunoglobuline e albumina per alcune patologie del fegato e dell’intestino.
La sicurezza delle trasfusioni e il raggiungimento dell’autosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti e farmaci derivati, è l’obiettivo del Servizio Sanitario Nazionale e il maggior impegno delle Associazioni dei donatori.
La donazione da donatori volontari, periodici, responsabili, anonimi, e non retribuiti è la migliore garanzia per la qualità e la sicurezza delle terapie trasfusionali.
Requisiti
Per poter donare il sangue bisogna avere:
- Età compresa tra 18 anni e i 60 anni (per candidarsi a diventare donatori di sangue intero), 65 anni (età massima per proseguire l’attività di donazione per i donatori periodici), con deroghe a giudizio del medico;
- Peso non inferiore a 50 Kg.;
- Pulsazioni comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica allenamenti sportivi intensi);
- Pressione arteriosa sistolica tra 110 e 180 ml di mercurio e diastolica tra 60 e 100 ml di mercurio;
- Buono Stato di salute.
Non può donare chi ha comportamenti a rischio, tipo: assunzione di sostanze stupefacenti, alcolismo, rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive, o chi è affetto da infezione da virus HIV/AIDS o portatore di epatite B o C, o chi fa uso di steroidi o ormoni anabolizzanti.
Alcune condizioni patologiche o comportamentali non sono compatibili temporaneamente o definitivamente con la donazione in quanto dannose per il donatore e/o per il ricevente.
Non esistono categorie di persone escluse dalla donazione, ma nella selezione del donatore sono valutati i comportamenti individuali che possono risultare a rischio.
Valutazione per l’idoneità
Si effettua presso un servizio trasfusionale o unità di raccolta e consta di:
- Accertamento dell’identità del candidato donatore e compilazione di un questionario;
- colloquio con il medico e valutazione delle condizioni generali di salute;
- acquisizione del consenso informato alla donazione.